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2014 - Viceministro Filippo Bubbico

03.10.2014

Immigrazione: a un anno dal naufragio Lampedusa ricorda le vittime

Il presidente del Parlamento Ue Schulz, la presidente della Camera Boldrini e il ministro degli Esteri Mogherini al dibattito organizzato dal comune. Bubbico su Twitter: «Il 3 ottobre sia giornata di accoglienza, integrazione e sicurezza nel Mediterraneo»

È passato oggi un anno dal naufragio di Lampedusa (Agrigento), nel quale persero la vita oltre 360 migranti a bordo di un barcone salpato dalla Libia. Per commemorare le vittime, ricordate anche dal ministro dell'Interno Alfano, oggi a Tunisi, l'isola ha organizzato una serie di iniziative. Tra queste il dibattito nella sala conferenze dell'aeroporto 'Lampedusa, Europa - come evitare nuove stragi in mare', promosso dal comune di Lampedusa, con la partecipazione del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, della presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e del ministro degli Affari esteri Federica Mogherini, presente anche il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico.

«La tragedia di Lampedusa è una macchia sulla nostra coscienza di europei» ha detto Schulz intervenendo al dibattito, contestato da alcuni esponenti di centri sociali. «Essere qui oggi è un dovere morale, politico e istituzionale» ha dichiarato Mogherini, ringraziando il sindaco di Lampedusa - Giusi Nicolini, organizzatrice dell'evento - «e tutti gli abitanti dell'isola per quello che hanno fatto». Per «evitare che si ripetano episodi come quello del 3 ottobre 2013» è necessario secondo il ministro degli Esteri, che da fine ottobre diventerà l'Alto commissario per la politica estera dell'Unione europea, «aprire canali legali di immigrazione e avere un sistema di accoglienza e di asilo efficiente», in aggiunta alle operazioni in mare come Frontex Plus, che presto sostituirà Mare Nostrum.

Frontex plus è stata uno dei temi centrali dell'intervento della presidente Boldrini, secondo la quale «deve avere il chiaro mandato di fare salvataggi in mare». Posizione condivisa dal viceministro dell'Interno Filippo Bubbico, intervenuto su Twitter a ricordare la tragedia dei migranti: «Frontex plus deve avere mandato di salvataggio in mare di migranti, non si può disperdere l'eredità di Mare Nostrum», ha twittato, augurandosi che «il 3 ottobre non sia solo memoria per le vittime della migrazione, ma sia giornata di accoglienza, integrazione e sicurezza nel Mediterraneo».

«Mi auguro che la presenza qui a Lampedusa del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, serva a trasmettere questo messaggio: abbiamo bisogno di mezzi e uomini in mare per salvare vite umane, perché il Mediterraneo è una frontiera europea ed è quindi giusto che ci sia l'impegno di tutti e che ci siano delle alternative alle carrette del mare», ha aggiunto ancora sul tema Boldrini, annunciando che il Parlamento italiano è al lavoro per istituire il 3 ottobre la giornata della memoria delle vittime. Che continuano ad esserci, compresi tanti bambini, hanno ricordato il sindaco Nicolini e Giacomo Guerrera, presidente di Unicef Italia, che ha ringraziato il comune, i cittadini, i volontari, gli operatori delle Forze dell'ordine che hanno lavorato e lavorano ancora per salvare tante vite umane. «Rendiamo questo anniversario non meramente celebrativo - ha concluso Guerrera - ma un'occasione per il nostro Paese di dare completa attuazione allo spirito e alla lettera della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza», adottata 25 anni fa.

Dopo il dibattito la commemorazione. Schulz e Boldrini hanno lasciato andare in mare una corona di fiori di fronte all'arenile dello sbarco, a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto, seguiti su un'altra imbarcazione dai familiari di alcune delle vittime.





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