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Notizie

2014 - Ministro Angelino Alfano

15.08.2014

Ferragosto al Viminale, Alfano: vicinanza alle donne e agli uomini che anche oggi presidiano la sicurezza del nostro Paese

Presentati i dati relativi all’attività del ministero dell’Interno nell'ultimo anno. Immigrazione: sbarcati 116.944 migranti. Tra le regioni, Sicilia al top per arrivi e accoglienza, 53.243 le presenze nelle strutture sul territorio nazionale. Antmafia: 1.779 i boss arrestati, 31 comuni commissariati e 10.769 beni sequestrati, per 4.895 milioni di euro. Oltre 681.000 gli interventi dei Vigili del fuoco. Piano d'azione e coesione, finanziati 128 progetti

Ferragosto 2014

«Abbiate a cuore le donne e gli uomini che oggi presidiano la sicurezza del nostro Paese con lo stesso zelo degli altri giorni dell’anno. Lo Stato ha a cuore il destino di chi protegge i nostri concittadini». E’ l’invito consegnato alla stampa dal ministro Alfano nel tradizionale incontro di Ferragosto avvenuto al termine di oltre un’ora di riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Presenti il viceministro Filippo Bubbico, il capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, il capo della Polizia Alessandro Pansa, il capo dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione Mario Morcone, il capo dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Alberto Di Pace, il capo del dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli, i vertici delle Forze dell’ordine e dei Servizi di intelligence.

Come ormai è consuetudine il responsabile del Viminale, nel corso della conferenza, ha illustrato i dati relativi all’ultimo anno di attività del ministero dell’Interno. «Si tratta di dati confortanti - ha detto Alfano - sotto ogni punto di vista. Abbiamo protetto il nostro Paese, abbiamo retto sul piano dell’ordine pubblico». Nel corso dell’anno, infatti, sono state circa 10.000 le manifestazioni per le quali si è resa necessaria la vigilanza delle Forze dell’ordine, 56 le manifestazioni di protesta del movimento No Tav e 2.689 le manifestazioni sportive.

«Abbiamo avuto grandi risultati - ha aggiunto il ministro - per quanto riguarda la lotta alla criminalità organizzata con 1779 mafiosi arrestati , 78 latitanti tratti in arresto di cui 15 di massima pericolosità in 187 operazioni di polizia giudiziaria». A questi dati si aggiungono sequestri e confische per un valore di oltre 6 miliardi di euro.

Tra le azioni di sicurezza integrata sul territorio sono stati ricordati i 37 ‘Patti’ ed i 66 ‘Protocolli di legalità’ che hanno coinvolto Enti locali, sistema territoriale e forze sociali.

Soddisfazione del ministro anche per i risultati raggiunti sul piano della sicurezza stradale ma grande rammarico per le oltre 1.600 persone che, quest’anno, hanno perso la vita in incidenti stradali.

Per quanto riguarda la violenza di genere sono stati confermati i dati presentati alla stampa il 7 agosto scorso. «Gli strumenti che abbiamo introdotto dal punto di vista legislativo – ha detto Alfano - stanno funzionando: le denunce di stalking sono state, dall’entrata in vigore della legge cinque anni fa, oltre 51.000 e nell’ultimo anno 10.709».

In tema di diritti umani ed immigrazione il ministro dell’Interno ha ricordato l’incontro del 14 agosto a Lampedusa con gli operatori impegnati a fronteggiare l'emergenza nel Mediterraneo ed i dati diffusi alla stampa in quella circostanza. «L’Italia si è dimostrata ancora una volta campione del mondo di accoglienza. In questo giorno dobbiamo ringraziare tutte le donne e gli uomini che, dall’ottobre scorso con l’avvio dell’operazione ‘Mare Nostrum’, hanno salvato oltre 60.000 vite umane». «La nostra linea – ha proseguito Alfano – rimane la stessa: accogliere quelli che rischiano la morte, la persecuzione nel loro Paese di origine ma, al tempo stesso, rispettare tutte le leggi che prevedono il contrasto all’immigrazione illegale».
Il sistema dell’accoglienza in Italia, al 31 luglio 2014, conta 53.243 presenze ospitate nelle strutture temporanee, nei centri governativi e nel sistema dello Sprar. Nella distribuzione regionale il podio va alla Sicilia con il 28%, segue il Lazio con il 13% e la Puglia con l’11%.

In tema di soccorso pubblico il ministro ha rivolto un particolare ringraziamento al Corpo dei Vigili del fuoco ed alla Protezione civile anche in riferimento ai particolari eventi che hanno dovuto fronteggiare: la Costa Concordia, l’alluvione di Modena, l’alluvione nelle Marche, il naufragio di Lampedusa, il trasbordo di sostanze a Gioia Tauro, l’esplosione della fabbrica di fuochi artificiali a Tagliacozzo, l’alluvione in Sardegna, l’emergenza neve a Belluno e l’alluvione in Lombardia.

Avviando, infine, la videoconferenza con le nove sale operative delle diverse Forze di polizia e del Soccorso pubblico presenti sul territorio, il ministro ha sottolineato che tutti i risultati raggiunti ed esposti oggi sono frutto del «lavoro di donne e uomini che fanno sacrifici senza avere stipendi alti e spesso senza avere il calore della luce dei riflettori. A queste donne e a questi uomini noi manifestiamo la nostra vicinanza».





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