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2014 - Dalle Prefetture - 2014

05.08.2014

Accoglienza diffusa dei migranti: è il modello adottato da Ancona

La provincia di Ancona proseguirà nell’adozione di un modello di accoglienza diffusa degli immigrati, così da evitare eccessive concentrazioni e favorire l’integrazione sul territorio.

La strategia è stata riaffermata nel corso di una riunione del Tavolo di coordinamento delle prefetture della regione Marche, questa mattina in prefettura, presieduto dal viceprefetto vicario Paolo De Biagi. Erano presenti i rappresentanti delle prefetture di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino, il sindaco di Fermo Nella Brambatti, in qualità di rappresentante dell’ANCI Marche, i dirigenti della regione Marche e della provincia di Ancona.

L’accordo sottoscritto il 10 luglio, per la riorganizzazione del ‘Sistema Accoglienza’ dei cittadini migranti sul territorio, prevede la creazione di centri a livello regionale o interregionale che permetteranno di rendere strutturale, sulla base di un modello già sperimentato positivamente in questo territorio, il modello di accoglienza adottato nella prima fase emergenziale.

L’aumento dei posti presso il sistema SPRAR supporterà la gestione dell’ulteriore fase di accoglienza, per un percorso di integrazione dei cittadini migranti sul territorio.

Un apposito gruppo operativo permanente è stato istituito per individuare le strutture a garanzia di un costante flusso di informazioni.