E’ approdata il 12 agosto alle ore 8, nel porto di Reggio Calabria, la nave “KVB 001 POSEIDON” con a bordo 417 migranti (264 uomini e 95 donne di cui tre in stato di gravidanza) e 58 minori di cui 14 non accompagnati, di presunta nazionalità eritrea, sudanese, siriana, etiope.

Le attività correlate allo sbarco e le procedure di primo soccorso sono state coordinate della prefettura di Reggio Calabria in collaborazione con la polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, dal comune , dalla provincia, dalla capitaneria di porto, dall’azienda ospedaliera, dagli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf), dal servizio sanitario di urgenza ed emergenza medica (Suem) 118, dalle associazioni di volontariato, dal coordinamento ecclesiale e dalla croce rossa italiana.

I migranti sono stati assistiti e sottoposti alle prime cure sanitarie da parte del personale medico presente sul posto, e trasferiti, secondo un piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno, in strutture del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, dell’ Emilia Romagna della Campania e della Puglia.