Nell'eliporto dell'ospedale Mater Dei a La Valletta (Malta) si sono tenuti oggi, alla presenza del ministro dell'Interno Angelino Alfano, i funerali  delle 24 vittime del naufragio avvenuto il 19 aprile al largo delle coste libiche.

«Dall'intero popolo europeo arrivino segnali per una strategia globale che dia all' Europa la forza di dire che siamo un continente che sa accogliere e salvare vite umane e contrastare i nuovi schiavisti», ha dichiarato Alfano nel corso della conferenza stampa dopo l'incontro che si è svolto nel palazzo del Governo con il commissario U.E. per le migrazioni Dimitris Avramopoulos, il primo ministro maltese Joseph Muscat, il vice primo ministro Louis Grech, il ministro degli Esteri George Vella, il ministro dell'Interno Carmelo Abela, ed il ministro delle politiche sociali e immigrazione greca Theano Fotiou.

Abbiamo di fronte, ha proseguito Alfano, «trafficanti di esseri umani, schiavisti del ventunesimo secolo che hanno messo in piedi la più macabra agenzia di viaggi del mondo. Ci auguriamo che oggi pomeriggio questo risultato sia sotto gli occhi del mondo».

Le scene di oggi, ha concluso il titolare del Viminale, «sono un pugno nello stomaco, un monito per coloro che sono indifferenti».