Parlamento Europeo

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Interrogazioni parlamentari
7 gennaio 2015
E-000112-15
Interrogazione con richiesta di risposta scritta
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Barbara Spinelli (GUE/NGL) , Bodil Ceballos (Verts/ALE) , Marisa Matias (GUE/NGL) , Rina Ronja Kari (GUE/NGL) , Kostas Chrysogonos (GUE/NGL) , Juan Fernando López Aguilar (S&D) , Kostadinka Kuneva (GUE/NGL) , Laura Ferrara (EFDD) , Eleonora Forenza (GUE/NGL) , Lola Sánchez Caldentey (GUE/NGL) , József Nagy (PPE) , Ana Gomes (S&D)

 Oggetto:  Impatto di Tarakhel c. Svizzera sull'applicazione e la possibile revisione del regolamento Dublino III
 Risposta(e) 

Il 4 novembre 2014, nel caso Tarakhel c. Svizzera, relativo a un trasferimento di richiedenti asilo nel quadro del sistema di Dublino, la Corte europea dei diritti dell'uomo si è pronunciata contro il trasferimento di una famiglia di rifugiati, nel caso non venissero fornite garanzie sufficienti di una sistemazione adeguata nel paese di accoglienza. Tale valutazione «caso per caso» non è attualmente disciplinata dalla legislazione dell'UE, che prevede soltanto un meccanismo di allerta rapido (articolo 33) azionato dall'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO), un organismo peraltro ancora nelle prime fasi di sviluppo.

Nonostante tali problemi, il Commissario Avramopoulos ha recentemente dichiarato di «non ritenere urgente apportare modifiche sostanziali al sistema di asilo in un prossimo futuro», aggiungendo, tuttavia, che non si esclude tale possibilità «nel medio termine, previa attenta considerazione».

1. È a conoscenza il Commissario, ciononostante, che tra meno di due anni dovrà presentare una relazione sull'«applicazione del presente regolamento (di Dublino)», «proponendo all'occorrenza le necessarie modifiche»?

2. Presenterà l'EASO la sua prima relazione completa sul sistema di allerta rapida (ai sensi dell'articolo 33) nel 2015, al fine di garantire la credibilità della relazione 2016?

3. In attesa della revisione del regolamento di Dublino, può la Commissione rendere noto quali misure intende adottare per scongiurare il rischio di un sempre maggior numero di procedimenti giudiziari a livello nazionale ed europeo?

Lingua originale dell'interrogazione: EN 
Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2015Avviso legale