La Commissione europea sul rafforzamento dei controlli alle frontiere dell’Italia

La portavoce della Commissione europea in materia di Affari interni, Natasha Bertaud, ha dichiarato che le regole di Schengen non prevedono controlli alle frontiere interne, se non in casi eccezionali, che devono comunque essere notificati a Bruxelles. La rappresentante della Commissione e e’ intervenuta a seguito delle informazioni sulla notizia della circolare inviata dal Dipartimento di pubblica sicurezza alla Polizia di frontiera per richiedere il potenziamento delle misure di sicurezza in entrata e in uscita dal paese.Ammettendo di non eventuale rafforzamento dei controlli interni da parte della polizia di frontierA.

“Verificheremo”, ha aggiunto la Bertaud, che ha poi ricordato che le regole di Schengen sono chiare. I controlli interni non esistono e “possono essere reintrodotti solo temporaneamente, in caso di crisi o per eventi sportivi, e devono essere notificati prima, nel caso di eventi prevedibili, o dopo, in caso di eventi non prevedibili”.

Tra le misure previste per il rafforzamento della sicurezza contro il terrorismo, anche un controllo più accurato delle liste dei passeggeri dei voli a rischio, di provenienza o destinazione extra-Ue, cui le regole di Schengen, dunque, non si applicano.

Intanto, il Consiglio dei Ministri, che avrebbe dovuto approvare ieri il pacchetto di misure anti-terrorismo annunciate dal governo italiano nei giorni scorsi, è stato rimandato al 28 gennaio.

Fonte Euractiv

Pin It
Leggi questa pagina in formato PDF | EPUB | MOBI

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>