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'Missing migrants on the move': tavola rotonda al Viminale

20 Gennaio 2015
In programma il 20 e 21 gennaio, l'evento è ospitato dal dipartimento Libertà civili e Immigrazione del ministero e organizzato dall'Oim all'interno del World Humanitarian Summit 2016

Il dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione del ministero dell'Interno ospita oggi e domani a Roma, al Viminale, una tavola rotonda sul tema 'Missing migrants on the move: a challenge for the global community in the new Millenium' organizzata dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) nell'ambito del World Humanitarian Summit 2016.

Al centro dell'incontro le tematiche legate ai rischi che corre chi fugge da aree di conflitto o da altre situazioni in cui si è in pericolo di vita.

Partecipano alla tavola rotonda rappresentanti di Paesi africani, tra cui Niger, Egitto, Algeria, Marocco, Senegal, Tunisia, ed europei, come la Turchia, la Grecia, la Spagna e Malta. Ai lavori prendono parte anche rappresentanti ed esperti della Marina militare, dell’ufficio del Commissario per le persone scomparse, della direzione centrale Immigrazione e Polizia delle frontiere del dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero, delal Croce rossa italiana (Cri), dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), e di altre associazioni e organizzazioni non governative (Ong) che si occupano di questi temi.

La sessione mattutina di oggi si è aperta con i saluti di apertura e l'introduzione ai lavori da parte del responsabile Oim per il Mediterraneo Federico Soda e del capo del dipartimento Libertà civili e Immigrazione Mario Morcone. Gli interventi successivi, seguiti dalle conclusioni del ministro plenipotenziario del ministero Affari Esteri Marco del Panta, hanno affrontato in particolare la questione delle rotte più rischiose per l'incolumità dei migranti.

Gruppi di studio al lavoro, invece, nella sessione pomeridiana su questi argomenti: protezione dei gruppi vulnerabili, sistema di raccolta dati dei migranti dispersi, gestione delle perdite di vite umane anche in relazione ai rapporti con i familiari.

I risultati delle attività di oggi pomeriggio saranno analizzati domani, nella giornata conclusiva della tavola rotonda, durante la quale saranno anche presentate le 'sfide' e le proposte da inviare al World Humanitarian Summit come contributo europeo nell’ambito delle consultazioni regionali in corso in vista del Summit mondiale del 2016, dedicato a riduzione della vulnerabilità e gestione del rischio nei percorsi migratori.

Ultimo aggiornamento:

Venerdì 30 Gennaio 2015, ore 15:38