«E' importante la collaborazione con la Turchia attraverso cui si può ridurre il transito dei combattenti stranieri verso i teatri di guerra e far calare quindi il rischio terrorismo per l'Europa». Lo ha detto oggi il ministro dell'Interno Angelino Alfano ad Ankara, dove ha incontrato il collega Efkan Ala.

«La Turchia - ha ricordato Alfano - è il Paese che accoglie oltre un milione di profughi dalla Siria e da altri teatri. Si tratta dunque di un Paese strategico nella riduzione del rischio terrorismo in Europa. Attraverso lo scambio di informazioni di polizia ed intelligence possiamo raggiungere risultati migliori».

Il ministro ha poi parlato del cambio di rotte dei trafficanti di esseri umani, che  stanno passando dal Mediterraneo centrale a quello orientale, infatti, ha concluso il titolare del Viminale: «i barconi non stanno arrivando più in Sicilia ma sulle coste delle nostre regioni orientali».