Due protocolli d'intesa sono stati sottoscritti questa mattina nella prefettura di Modena. Firmatari degli accordi il prefetto di Modena Michele di Bari e il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Silvia Menabue.
Il primo si riferisce ai percorsi di formazione per stranieri presso i Centri di istruzione per adulti in applicazione dei cosiddetti 'accordi di integrazione'. Il secondo disciplina lo svolgimento dei test di conoscenza della lingua italiana.
Il prefetto di Modena ha sottolineato la significativa portata delle intese che sanciscono una ormai consolidata collaborazione tra prefettura e istituzione scolastica.

Accordi di integrazione

L’Accordo di integrazione è il patto con il quale il cittadino extracomunitario, regolarmente soggiornante nel territorio nazionale, assume l’impegno di rispettare le leggi e le regole del vivere civile del nostro Paese a fronte di un impegno da parte dello Stato a fornire allo straniero alcuni strumenti per raggiungere specifici obiettivi di integrazione, tra i quali l’acquisizione della lingua, della cultura e dei principi generali della Costituzione italiana.
L’intesa stabilisce che gli stranieri che entrano per la prima volta in Italia frequentino un percorso di formazione presso i Centri di Istruzione per Adulti dislocati in provincia, finalizzato a fornire alcuni principi di educazione civica del nostro Paese e un primo momento di alfabetizzazione.

Test di conoscenza della lingua italiana

L’intesa disciplina lo svolgimento dei test di conoscenza della lingua italiana per i richiedenti il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Il superamento di tali test è, infatti, tra i requisiti indispensabili per l’ottenimento del titolo di soggiorno.
L’esame, che si svolgerà presso il Centro di istruzione per adulti di Modena, prevede tre differenti prove attraverso le quali verrà valutata la capacità di ascolto, di comprensione di testi scritti e quella di produzione scritta di testi brevi.