Menu header - it

Tu sei qui

Accolti a Gallipoli i 796 migranti del cargo Blu Sky M

2 Gennaio 2015
Riunita d'urgenza l’unità di crisi nella prefettura di Lecce

La nave moldava Blu Sky M, con il suo carico di migranti, che stava andando a schiantarsi contro le scogliere del Capo di Leuca, è attraccata alle ore 3.00 del 31 dicembre nell porto di Gallipoli. A bordo del cargo erano presenti 796 migranti, prevalentemente di dichiarata nazionalità siriana, tra i quali circa 40 bambini.
Appena pervenuta la notizia della decisione di procedere allo sbarco a Gallipoli, di recente mai utilizzato per accogliere tanti migranti, alle ore 22.30 del 30 dicembre si era riunita nella prefettura di Lecce l’unità di crisi, presieduta dal prefetto Giuliana Perrotta, per definire il piano di accoglienza in relazione alla situazione di emergenza che si stava determinando.
L’attracco è stato effettuato in condizioni meteo marine proibitive, sotto una nevicata e con temperature glaciali. Dopo i primi accertamenti sanitari nelle strutture di emergenza istituite sulla banchina e il ricovero di 51 migranti negli ospedali della provincia, dei quali 20 subito dimessi, tutti sono stati provvisoriamente accolti nelle palestre di tre istituti scolastici, messi a disposizione del sindaco, e sono iniziate le procedure di identificazione da parte della questura.
I pasti sono stati forniti dalla direzione sanitaria dell’ospedale di Gallipoli, mentre già nella notte erano stati consegnati generi di prima necessità, come indumenti, alimenti e bevande, a cura della Caritas di Lecce e delle varie diocesi della provincia e del comune di Nardò.
Nel corso di tutta la giornata, in collaborazione con le prefetture di destinazione, i migranti sono stati trasferiti a bordo di autobus nelle varie strutture di accoglienza presenti nelle province di Lecce, Bari, Foggia, Taranto e Barletta-Andria-trani, e nelle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto e Toscana. 

Ultimo aggiornamento:

Venerdì 2 Gennaio 2015, ore 13:38