Buone prassi per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati è il titolo del convegno che si è tenuto ieri nella prefettura di Viterbo, aperto dal prefetto Antonella Scolamiero e promosso dall’Associazione culturale ricreativa italiana (Arci) e dal Servizio centrale del sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (Sprar).
L’iniziativa rientra nell’ambito dell’anniversario della celebrazione della Giornata del rifugiato proclamata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 giugno.

Durante la riunione sono stati illustrati dalla direttrice dello Sprar, Daniela Di Capua, l’organizzazione del sistema e le proposte per rendere effettiva l’integrazione dei migranti sul territorio nazionale. E’ seguito, poi, l’intervento del responsabile dell’immigrazione della Caritas italiana, Oliviero Forti, con un collegamento in videoconferenza.

All’incontro hanno partecipato, anche il vicepresidente Arci nazionale, Filippo Miraglia, la responsabile Arci solidarietà di Viterbo, il rappresentante dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, Andrea De Bonis, e un rappresentante della Cgil Roma-Lazio con delega all’immigrazione.