Immigrazione, nuovo centro di accoglienza a Milano per i richiedenti asilo
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«Domani sarà consegnato il Centro accoglienza richiedenti asilo alla Croce Rossa con 200 posti in più per l'accoglienza e la stessa cosa sarà fatta per il Centro di identificazione e di espulsione di via Corelli, per cui è stata autorizzata l'estensione della capacità di accoglienza». Lo ha dichiarato oggi il ministro dell'Interno Angelino Alfano, al termine dell'incontro in prefettura a Milano con il prefetto Francesco Paolo Tronca e il sindaco Giuliano Pisapia, convocato per valutare la situazione dell'arrivo dei profughi nella città lombarda.
Alfano ha sottolineato che, «ci saranno più posti a disposizione per l'accoglienza, in modo che i presidi di polizia in stazione potranno fare il loro lavoro di sicurezza e non invece la predisposizione dell'accoglienza come invece sono stati chiamati a fare in mancanza delle strutture di accoglienza».
E’ stato affrontato poi il tema dello smistamento dei profughi negli altri comuni che, ha anticipato il titolare del Viminale, verrà affrontato con i vertici dell'Assemblea nazionale dei comuni italiani e con quelli della Conferenza delle Regioni già prevista per il 17 giugno.
«Ribadisco il massimo impegno e la massima attenzione, ha concluso Alfano, perché questo conto che deriva dal fatto che la Libia è instabile, e che i profughi arrivino in Italia e vogliano andare via dall'Italia, non lo paghi solo l'Italia. Questa tesi la farò valere al Consiglio dei ministri dell'Interno a Bruxelles».
Questa mattina il ministro dell’Interno ha accompagnato il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy a Expo 2015 dove oggi si festeggia la giornata nazionale spagnola.