Coniugare la necessità di sicurezza della stazione ferroviaria di Bergamo con le esigenze di assistenza alle persone senza fissa dimora. E' quanto prevede il rinnovo del protocollo, firmato il 12 giugno scorso alla prefettura di Bergamo, con il quale è possibile affrontare un fenomeno tipico delle città: quello della presenza nelle stazioni ferroviarie, in orari notturni, di persone senza fissa dimora.

Il progetto, denominato 'Terre di mezzo', si avvale del supporto dell'azienda sanitaria bergamasca che continuerà a mettere a disposizione il camper del Sert, mentre Rete ferroviaria italiana proseguirà nella realizzazione degli interventi di messa in sicurezza dei varchi di accesso incustoditi ai binari ed alla bonifica ed alla demolizione di manufatti edili.

Partner di questa collaborazione interistituzionale sono esponenti delle realtà operanti sul territorio quali protagonisti del tessuto sociale ed economico, che caratterizza la città: comune di Bergamo, Asl, Caritas Diocesana, Trenord, FS Sistemi Urbani, Fondazione della Comunità Bergamasca onlus.

Da adesso si potrà contare anche sul sostegno di nuovi importanti firmatari: la Camera di Commercio di Bergamo, Imprese & Territorio, Confindustria Bergamo ed il Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio.