Firmato oggi a Campobasso il Protocollo d’intesa che consentirà anche ai cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale di svolgere attività di pubblica utilità nel capoluogo. Il documento, firmato dal prefetto Francescopaolo Di Menna e dal sindaco Antonio Battista, punta a favorire percorsi di integrazione che consentano al migrante di conoscere il territorio e il contesto sociale nel quale vive, anche attraverso attività di volontariato.

Presente al Tavolo anche il referente del Servizio centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) che ha illustrato le modalità di presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati. Il prefetto Di Menna ha poi illustrato il Protocollo d’intesa che le prefetture di Campobasso e Isernia sottoscriveranno con l’Azienda sanitaria regionale per garantire ai migranti l’accesso al Servizio sanitario nazionale, attraverso l’utilizzo mirato delle limitate risorse disponibili.

Il prefetto ha infine informato che la sezione di Campobasso della Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale si riunisce dal lunedì al venerdì senza pausa estiva, per giungere celermente alla definizione di tutte le domande. La Commissione, dalla prima audizione del 12 maggio, ha sentito più di 100 migranti e ne ha convocati più di 200.