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Protocollo a Bolzano per il volontariato sociale dei migranti

20 Luglio 2015
Su base volontaria, gratuito, può favorire l'integrazione dei richiedenti asilo presenti sul territorio

I migranti richiedenti asilo ospitati temporaneamente nel territorio della provincia autonoma di Bolzano potranno svolgere gratuitamente attività di volontariato sociale in attesa della definizione dell'iter della richiesta di protezione internazionale.

Provincia autonoma e comune di Bolzano, insieme alle associazioni che gestiscono i centri di accoglienza temporanea del territorio - Volontarius e Caritas diocesana - hanno firmato questa mattina nel capoluogo altoatesino il protocollo d'intesa che definisce il tipo di attività da svolgere e le condizioni di svolgimento.

L'obiettivo dell'iniziativa, promossa dal commissario del governo per la provincia di Bozano Elisabetta Margiacchi, è favorire l'integrazione dei migranti mettendoli in condizione - su base volontaria, con copertura assicurativa, dopo un'adeguata formazione - di svolgere attività di utilità sociale per tutta la comunità nella quale vivono.

In base all'intesa siglata oggi, spiega il commissariato di governo, i richiedenti asilo ospitati nella ex caserma 'Gorio' di Bolzano potranno prestare attività di volontariato al Consorzio delle cooperative sociali 'Joti' di Bolzano occupandosi di cura dell'ambiente. L'intesa è aperta all'adesione di altri comuni del territorio e altre associazioni.

Ultimo aggiornamento:

Lunedì 20 Luglio 2015, ore 19:12

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