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In Puglia un modello diffuso e condiviso di accoglienza

29 Luglio 2015
Insediato a Bari il Tavolo di coordinamento regionale per l’immigrazione

Si è riunito ieri nella prefettura di Bari il Tavolo di coordinamento regionale per l’immigrazione, presieduto dal prefetto Carmela Pagano, al quale hanno partecipato, oltre ai prefetti e questori delle province pugliesi, il presidente della regione Puglia, i sindaci della Città Metropolitana e dei capoluoghi di provincia della regione, i presidenti delle Commissioni per il riconoscimento della Protezione internazionale di Bari e Lecce, i rappresentanti del Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) e dell’Associazione nazionale dei comuni d'Italia (Anci). A rappresentare il dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione il prefetto Carmine Valente.

E' stato fatto il punto sulla situazione dell’accoglienza in tutto il territorio regionale e sullo stato di attuazione delle procedure di riconoscimento della protezione internazionale, mirate a razionalizzazione e snellimento.

Nel solco della tradizione di accoglienza pugliese, sono state rafforzate le sinergie tra amministrazioni dello Stato, regione Puglia e amministrazioni locali, sinergie indispensabili per la realizzazione di un sistema di accoglienza “diffuso” e condiviso. In vista di questo obiettivo, il tavolo regionale ha deciso l’attivazione di tavoli tecnici monotematici per affrontare temi territoriali specifici, già in esame e monitoraggio.

Con la condivisione dei comuni della regione, in particolare, potrà essere ampliato soprattutto il modello Sprar, che genera anche una migliore integrazione degli immigrati.

Ultimo aggiornamento:

Mercoledì 29 Luglio 2015, ore 14:38

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