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Quattro comuni del padovano aprono al volontariato dei migranti

30 Luglio 2015
Progetti di utilità sociale per favorire l'integrazione dei richiedenti asilo; l'iniziativa promossa dalla prefettura

Crescono anche nel territorio provinciale di Padova le iniziative per favorire l'inserimento dei migranti - richiedenti asilo - nella comunità che li ospita attraverso attività di volontariato.

I comuni di Baone, Battaglia Terme, Due Carrare ed Este hanno firmato questa mattina insieme alla prefettura i protocolli d'intesa che consentono l'attivazione di progetti di utilità sociale imperniati sul volontariato dei migranti ospitati nelle strutture di accoglienza dei rispettivi territori.

Nel quadro di questi accordi i cittadini stranieri ospitati, in attesa della definizione dei procedimenti relativi alle loro domande di protezione internazionale, possono aderire ai progetti individuati dai comuni insieme ai gestori responsabili delle strutture di accoglienza e alle associazioni coinvolte nell'accoglienza, nel rispetto di alcune condizioni preliminari indicate nei protocolli.

L'attività, a titolo gratuito, deve essere svolta a favore della comunità, preceduta da una fase di formazione nel campo in cui si esplica e coperta da assicurazione per responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni.

Le intese sono aperte, nel senso che altri comuni della provincia possono stipularne di simili con la prefettura, promotrice dell'iniziativa di integrazione. Alla base delle intese infatti, dice l'articolo 2 dei protocolli, c'è "l'intenzione di definire, sin da subito, percorsi educativi di accoglienza ed integrazione a favore dei migranti ospitati nel territorio del rispettivo comune ospitante che permettano loro di conoscere il contesto sociale anche attraverso attività di volontariato finalizzate al raggiungimento di uno scopo sociale e non lucrativo ... e che promuovano la formazione di una coscienza della partecipazione civica".

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 30 Luglio 2015, ore 17:43