Per definire percorsi di accoglienza condivisi, anche con i migranti, si è tenuto ieri nel Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, un incontro con i leaders delle comunità ospiti più rappresentate, e con la partecipazione di funzionari della prefettura e della questura di Crotone.

Il confronto, dopo la protesta dei migranti del 16 marzo scorso, mirava alla messa a punto di iniziative gestionali che, nel rispetto del capitolato, potessero incontrare lo stesso favore degli ospiti verso un servizio di orientamento e informazione, con la speranza che il ricorso a strategie comunicative partecipate si dimostrasse efficace, ancor più se sostenuto da prefettura e questura.

Gli sforzi organizzativi, in termini di risorse materiali e finanziarie per un continuo miglioramento qualitativo degli standard di accoglienza, porteranno presto al superamento del sistema dei containers, a mezzo dei moduli prefabbricati, per un ricovero degli immigrati in condizioni di assoluto decoro. Sarà inoltre inaugurata a breve la mensa che, attraverso la distribuzione del pasto secondo la modalità dello scodellamento, assicurerà un confortevole consumo delle pietanze.