Legislatura 17ª - Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani - Resoconto sommario n. 65 del 10/12/2014


 

COMMISSIONE STRAORDINARIA PER LA TUTELA E LA PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI

 

MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014

65ª Seduta

 

Presidenza del Presidente

MANCONI 

 

       Interviene, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Franca Biondelli.  

 

 

       La seduta inizia alle ore 13,40.

 

 

SULLA PUBBLICITA' DEI LAVORI  

 

Il presidente MANCONI comunica che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.

 

Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

 

 

PROCEDURE INFORMATIVE 

Seguito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale: seguito dell'audizione del sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Franca Biondelli, sull'attuazione della "Strategia nazionale d'inclusione dei rom, dei sinti e dei caminanti"   

 

       Prosegue l'indagine conoscitiva in titolo, sospesa nella seduta del 9 dicembre scorso.

 

            Il presidente MANCONI, ricorda che il 26 novembre ha avuto luogo l'audizione con il sottosegretario Biondelli sull'attuazione della strategia nazionale per l'integrazione di rom, sinti e caminanti in Italia e che in quella occasione l'onorevole Sottosegretario si è resa disponibile per una ulteriore seduta dedicata alla risposta ai quesiti che i colleghi senatori hanno inteso formulare.

 

    Il sottosegretario Franca BIONDELLI nel ringraziare per l'opportunità offerta di rispondere esaustivamente ai quesiti posti lo scorso 26 novembre, precisa che è stato istituito un tavolo giuridico finalizzato da un lato alla soluzione del problema della apolidia con riferimento agli appartenenti all'etnia rom, dall'altro alla definizione del loro status giuridico,  in stretta osservanza delle numerose raccomandazioni internazionali esistenti e che il nostro Paese ha accolto. Più in generale, peraltro, sulle politiche che riguardano l'inclusione di rom, sinti e caminanti, l'Italia è molto attenta anche alle esperienze realizzate in altri Paesi, come dimostrano i progetti "Diesis", "Euroma" e "Com.In.Rom", che si è concluso l'anno scorso. Per quanto riguarda l'attività di censimento delle comunità rom, va tenuto conto del fatto che gli appartenenti a tali comunità, per evitare discriminazioni, tendono ad evitare l'auto-classificazione. Ciò nondimeno, nel luglio dello scorso anno, l'UNAR, l'ISTAT e l'ANCI hanno firmato una convenzione per la progettazione di un sistema informativo pilota per il monitoraggio dell'inclusione sociale delle popolazioni rom, sinti e caminanti in Italia. Eguale impegno è stato posto con riferimento alla integrazione delle comunità rom sul versante dell'istruzione, in stretta e fattiva collaborazione con il Ministero dell'istruzione e l'uso di fondi europei. Sul versante della formazione professionale, nel luglio di quest'anno l'UNAR ha dato il via, attraverso uno specifico bando, ad un progetto sperimentale che da un lato mira ad avvicinare al mondo del lavoro persone tradizionalmente escluse e, dall'altro, stimola le aziende ad aprirsi al confronto con realtà spesso trascurate. Il bando dell'UNAR si rivolge ad associazioni ed enti impegnati per l'inclusione socio-lavorativa delle comunità rom, sinti e caminanti, oltre che a persone appartenenti ad altre categorie generalmente emarginate. Per quanto riguarda la circolare del Comune di Roma che rischia di escludere i rom dall'assegnazione degli alloggi popolari, lo scorso giugno lo stesso Comune di Roma ha fatto pervenire una nota con la quale assicura che la normativa verrà applicata in modo tale da non generare discriminazioni. Sul piano dell'uso dei fondi europei deve essere precisato che esso avviene con la massima prudenza e mettendo in stretta correlazione l'impiego di risorse con obiettivi specifici concretamente realizzabili.

 

    Il presidente MANCONI ricorda che domani alle ore 10 avrà luogo in Senato una importante iniziativa pubblica riguardante l'integrazione dei rom.  Durante tale iniziativa verrà consegnata una targa agli studenti rom ai quali il 28 novembre scorso è stato interdetto l'accesso ad una scuola nel quartiere Torrevecchia di Roma. Sottolinea inoltre che la realtà dei campi nomadi risulta insopportabilmente ghettizzante e che risponde a criteri politici sbagliati, attuati da ben trent'anni.

 

    Il senatore MAZZONI (FI-PdL XVII) chiede quale impatto avrà sulle politiche del Governo che riguardano i rom l'attuale scandalo cosiddetto "mafia capitale", sottolineando che la logica emergenziale sottesa a numerosi interventi ha favorito molte leggerezze gestionali.

 

    La senatrice SIMEONI (M5S) rileva come per facilitare l'accesso dei bambini rom alle scuole si potrebbe pensare ad una maggiore formazione dei genitori. Sottolinea inoltre che l'opinione pubblica, nell'attuale momento di crisi, rischia di non comprendere l'eventuale assegnazione ai rom di alloggi popolari.

 

    La senatrice SERRA (M5S) chiede notizie in merito alla procedura di infrazione contro l'Italia per le politiche abitative attuate con riferimento alle comunità rom.

 

    Il sottosegretario Franca BIONDELLI, nel condividere molte delle valutazioni svolte dai senatori, sottolinea l'importanza dei controlli e di un maggiore coinvolgimento delle comunità rom nelle politiche che li riguardano.

 

    Il presidente MANCONI ringrazia il sottosegretario Franca Biondelli e i senatori presenti al dibattito e dichiara chiusa la procedura informativa.

 

       Il seguito dell'indagine conoscitiva è quindi rinviato.

 

       La seduta termina alle ore 14,40.