Tu sei qui

Incitava alla jihad sul web, arrestato un pakistano

20 Ottobre 2015

Temi:

Operazione Looming web della Polizia di Stato. Perquisizioni nelle province di Mantova, Enna, Prato, Milano e Como

Un cittadino pakistano è stato arrestato a Mantova da operatori della Digos di Enna, coordinati dal servizio centrale Antiterrorismo della Polizia di Stato e dalla procura di Caltanissetta. L'uomo è ritenuto responsabile di associazione a delinquere con finalità di terrorismo. Avrebbe divulgato, attraverso i suoi profili facebook, materiale inneggiante al jihad e al martirio, istigando al compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo.

L’operazione antiterrorismo della Polizia di Stato, denominata Looming web, era nata da alcuni disordini scoppiati il 14 ottobre 2014 all’interno del Centro di prima accoglienza Città del Sole di Piazza Armerina, in provincia di Enna, ai quali aveva preso parte l'arrestato. L'uomo avrebbe rivestito il ruolo di leader all’interno della comunità pakistana presente a Piazza Armerina e, nonostante possedesse 6 schede telefoniche, tutte in uso ad altre persone, utilizzava una scheda intestata a persona diversa.

Le indagini hanno appurato che il pakistano gestiva due profili Facebook nei quali postava e condivideva foto e commenti inneggianti alla violenza, alla jihad e al martirio, manifestando la propria appartenenza a un’organizzazone pakistana di matrice terroristica militare, denominata Sipah-e-Sahaba Pakistan.

Indagati inoltre altri due cittadini extracomunitari, in collegamento con l'arrestato. Numerose perquisizioni sono state eseguite nelle province di Mantova, Enna, Prato, Milano e Como.

Ultimo aggiornamento:

Lunedì 26 Ottobre 2015, ore 13:20

AddToAny