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Un protocollo a Roma per la salvaguardia dei minori stranieri non accompagnati

27 Ottobre 2015
Il documento fissa le procedure per il contrasto all'irreperibilità e allo sfruttamento

E’ stato firmato oggi nella prefettura di Roma il protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno dell’irreperibilità dei minori stranieri non accompagnati. Firmatari del documento il sottosegretario di Stato Domenico Manzione, il commissario straordinario del Governo per le persone scomparse Vittorio Piscitelli, il prefetto di Roma Franco Gabrielli, l’assessore alle Politiche sociali sussidiarietà e salute di Roma Capitale, il rettore dell’università degli studi “Sapienza” di Roma, il procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Roma, il presidente della sezione Affari tutelari del tribunale di Roma e il vice presidente dell’Anci Lazio.

Dall’inizio del 2015 si contano 2047 minori stranieri non accompagnati, per la maggior parte di nazionalità egiziana, che rischiano di finire vittime di gravi violenze o di episodi di sfruttamento quali il lavoro nero, la prostituzione, gli abusi sessuali.

Il protocollo mira a analizzare le cause dell’allontanamento dei minori e a predisporre idonee misure per prevenire l’impiego in attività illecite e di lavoro nero. Partendo da uno studio del fenomeno condotto in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma, una cabina di regia istituita in prefettura metterà a punto procedure utili a favorire la circolarità delle informazioni, a semplificare l’iter per la denuncia di scomparsa, a implementare piani di controllo sulle attività lavorative in cui i minori vengono più frequentemente occupati in maniera illegale.

Le attività si svolgeranno nell’arco di un biennio con monitoraggi periodici dei risultati conseguiti che consentiranno il progressivo adeguamento delle misure adottate.

Ultimo aggiornamento:

Martedì 27 Ottobre 2015, ore 19:22

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