Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha incontrato oggi al Viminale il Vicesegretario Generale delle Nazioni Unite e Direttore Esecutivo di UNODC (United Nations Office On Drugs and Crime), Yuri Fedotov. 
Al centro dei colloqui l’attuazione del Protocollo di Palermo contro il traffico di migranti illegali, la lotta al terrorismo e alla droga.

Nel corso dell’incontro, l’Ambasciatore Fedotov ha sottolineato le ottime relazioni bilaterali con il nostro Paese, soprattutto nei settori in cui l’expertise italiana assicura un valore aggiunto internazionalmente riconosciuto.

Il ministro Alfano, in ordine alle tematiche migratorie, ha richiamato la peculiarità della recente evoluzione dei flussi, collegata alle diverse situazioni di instabilità che caratterizzano i Paesi del bacino del Mediterraneo centrale ed orientale. Al riguardo ha condiviso con l’Ambasciatore Fedotov la necessità che la comunità internazionale compia maggiori sforzi per il superamento di tali situazioni di criticità. 

In proposito è stata da entrambi sottolineata l’importanza della piena applicazione della Convenzione di Palermo e dei suoi protocolli che costituiscono il principale strumento nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale, includendo strategie e metodi per il contrasto dell’immigrazione illegale e della tratta degli esseri umani. 

Durante l’incontro, svoltosi in un clima particolarmente cordiale e costruttivo, l’Ambasciatore Fedotov ha anche richiamato l’attenzione sul rischio di possibili connessioni tra le reti criminali transnazionali ed il terrorismo, auspicando una sempre più incisiva cooperazione internazionale attraverso scambi di informazione in sostegno dei quali ha offerto la massima collaborazione dell’Agenzia UNODC.