Aperti oggi a Roma, presso la sede della direzione centrale della Polizia Criminale del dipartimento della Pubblica Sicurezza, i lavori di un workshop di due giorni Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad) - Consiglio d'Europa per mettere a punto procedure condivise in materia di diritti umani e la conformità alle norme internazionali, finalizzate a ottenere un approccio più efficace al mondo Rom.

Si tengono infatti un focus sulle diversità etniche e culturali e un brainstorming, tecnica creativa di gruppo per far emergere nuove idee, tra i rappresentanti Oscad, dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar), del Segretario Generale per le questioni Rom del Consiglio d’Europa, dell'Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (Unicri) e della Fundacion Secretariado Gitano, sulle interazioni da adottare, semplificando e ottimizzando le iniziative e le attività che coinvolgono le Forze dell’ordine.

L'incontro vuole fare il punto della situazione sulle fonti, i sistemi, gli standard e le pratiche esistenti e si propone inoltre di affrontare il tema della diversità e condividere le migliori esperienze e attuali sfide nel costruire fiducia e comprensione tra le Forze di polizia e le comunità Rom e Sinti.