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Un protocollo a Padova per il volontariato dei migranti

10 Settembre 2015
Svolgeranno attività con finalità sociale, civile e culturale

Da oggi i migranti che hanno richiesto la protezione internazionale accolti nei comuni di Monselice, Rubano, Stanghella e Torreglia potranno svolgere attività di volontariato a beneficio delle comunità locali che li ospitano.

Questo il contenuto di un protocollo d'intesa che è stato firmato questa mattina in prefettura dal prefetto Patrizia Impresa con le amministrazioni comunali e le cooperative sociali onlus (Ecofficina Educational, Città So.La.Re. e Altre Strade) che gestiscono i centri di accoglienza temporanea individuati in quei territori. L'iniziativa consentirà ai migranti di svolgere, in attesa della definizione della procedura per il riconoscimento del diritto di asilo, in forma libera e gratuita, attività di volontariato con finalità sociale, civile e culturale, sulla base di specifici progetti condivisi con le amministrazioni locali.

Il protocollo definisce il tipo di attività e le condizioni di svolgimento, e prevede, in particolare, una adeguata formazione e la copertura assicurativa delle persone che aderiranno. Le quattro nuove adesioni vanno a aggiungersi a quelle già sottoscritte nel luglio scorso dai comuni di Due Carrare, Este, Baone, Battaglia Terme. Analoga intesa potrà essere estesa anche a altre amministrazioni comunali che manifestino interesse e disponibilità all'attivazione di simili percorsi di integrazione.

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 10 Settembre 2015, ore 18:53

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