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Immigrazione, Alfano risponde al Question time alla Camera

23 Settembre 2015
Il ministro dell'Interno fa il punto della situazione sul sistema di accoglienza nel nostro Paese

La chiusura delle frontiere non risolve il problema dei migranti, ma lo aggrava. Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano intervenendo alla Camera dei deputati nel corso del Question time.

«La soluzione vera, ha sottolineato il ministro, è quella che noi abbiamo trovato a livello europeo con 40 mila migranti che non saranno più in Italia», ma andranno in altri paesi europei.

La migrazione dalla rotta balcanica, ha spiegato, sta interessando abbastanza marginalmente l'Italia. Presso Tarvisio ci sono 60 poliziotti a presidiare la fascia di confine tra Italia ed Austria, idem al confine con la Slovenia (50 unità). Non esiteremo, ha precisato il titolare del Viminale, a predisporre un ulteriore incremento dei controlli nel rispetto di Schengen.

Sulla distribuzione dei migranti sul territorio italiano, Alfano ha sottolineato come si stia realizzando «un'equa distribuzione con il coinvolgimento dei comuni. Negli ultimi anni abbiamo esponenzialmente aumentato il sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati portandoli dai 3000 del 2012 agli attuali 21.817, collocandoli nei 376 comuni che hanno aderito a questa rete».
Attualmente, ha aggiunto Alfano, «è in fase di registrazione alla Corte dei Conti un nostro decreto che attiva altri 10mila posti nel biennio 2016- 2017 a beneficio dei comuni che volontariamente decideranno di aderirvi».

Sulla questione dell'accoglienza dei minori, il ministro ha riferito che «sono 968 i posti dedicati dallo Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo  e rifugiati) ai quali si aggiungeranno a breve altri mille posti».

Ribadendo quella che è la linea del governo sulla questione dell'accoglienza, Alfano ha, poi, sottolineato che l'Italia è un Paese di circa 60 milioni di abitanti con 8 mila comuni e 100mila persone nei centri di accoglienza istituzionali. Anche considerando non 100mila ma anche 120mila posti disponibili «noi con 2 migranti ogni mille abitanti avremmo sollevato tutti quei comuni che oggi sono gravati da un numero di migranti sproporzionati alla popolazione». L'obiettivo è «muoversi verso un'accoglienza diffusa che veda protagonisti i comuni».

«Con i prefetti, ha evidenziato Alfano, abbiamo cercato la collaborazione delle Amministrazioni locali. Dove le Amministrazioni locali non collaborano, la situazione peggiora per i cittadini, non per i migranti. Per fortuna, queste Amministrazioni sono l'eccezione».

 

Ultimo aggiornamento:

Mercoledì 23 Settembre 2015, ore 17:31

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