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Le misure per i senza fissa dimora nella Stazione centrale di Pescara

24 Settembre 2015

Temi:

Garantita la sicurezza dei cittadini e il sostegno assistenziale ai più svantaggiati

Come garantire la sicurezza dei cittadini e contemporaneamente intervenire nel sostegno ai più svantaggiati e contro il degrado urbano. Il nodo di salvaguardare diritti e interessi diversi è stato affrontato ieri nella prefettura di Pescara nel corso di una riunione sulla situazione della Stazione centrale del capoluogo, e delle aree antistanti lo scalo ferroviario, per la presenza, talvolta disturbante e aggressiva, di numerosi senza fissa dimora e i timori per la sicurezza dei viaggiatori e degli operatori delle ferrovie, soprattutto in orario notturno.

Le decisioni assunte forniscono risposte a tutte le esigenze in campo. Sarà intensificata la presenza delle Forze di polizia e della Polizia municipale che, a breve, predisporranno nelle aree immediatamente prospicienti lo scalo ferroviario postazioni fisse di polizia.

Su quelle zone sarà installato, a cura del comune, un sistema di videosorveglianza integrato con quelli in uso nella Stazione centrale. Verrà inoltre proseguita l’attività socio assistenziale, già avviata da tempo, nei confronti dei senza fissa dimora, anche in vista dell’imminente stagione invernale, monitorando la situazione con tutte le associazioni di volontariato. 

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 24 Settembre 2015, ore 14:07

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