Nel pomeriggio del 23 settembre e nella mattinata di ieri sono stati inaugurati a Ragusa e a Vittoria, alla presenza del sottosegretario all’Interno Domenico Manzione, due Centri Polifunzionali per immigrati regolari, realizzati in immobili interamente ristrutturati e arredati grazie ai finanziamenti a valere sul PON “Sicurezza per lo sviluppo”, obiettivo convergenza 2007/2013.

Le due strutture ospiteranno vari servizi di integrazione e inclusione sociale. In particolare, in quella di Ragusa saranno erogati anche servizi istituzionali, con la presenza dello Sportello unico per l’immigrazione, di personale della prefettura per le procedure sul ricongiungimento familiare, il riconoscimento della cittadinanza e l’attuazione dell’accordo di integrazione, del comune per le attività socio-assistenziali, dell’Azienda sanitaria provinciale per le prestazioni e l’Ufficio provinciale scolastico e l’università degli studi di Catania per le attività di formazione e mediazione culturale.

A margine delle inaugurazioni, si sono tenuti un convegno a Ragusa dal titolo “Un nuovo modo di vivere la multiculturalità” e un incontro sul tema “L’integrazione, obiettivo necessario di una società multietnica” a Vittoria, con la partecipazione del prefetto Angelo Malandrino, vice capo vicario del dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, il direttore della Segreteria tecnica Fondi europei e PON, dirigenti del ministero del Lavoro e della regione siciliana, e il Console Generale di Tunisia a Palermo.

«Non basta solo salvare le vite umane - ha detto il sottosegretario Manzione - quanto invece farsi carico delle varie situazioni di disagio che connotano la particolare utenza e in tal senso il centro polifunzionale va proprio in questa direzione, proponendo un modello di integrazione reale».