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La Commissione europea approva il programma del fondo ISF del dipartimento di Pubblica Sicurezza

4 Settembre 2015

Temi:

Si tratta del Fondo Sicurezza Interna 2014/2020 che individua i fabbisogni dell’Italia nei campi della sicurezza interna, della politica comune dei visti e della gestione integrata delle frontiere

Lo scorso 5 agosto la Commissione europea ha approvato il programma nazionale del Fondo Sicurezza Interna 2014/2020 (ISF), proposto dal dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell'Interno, autorità responsabile dell'ISF.

Definito sulla base di un processo di concertazione con i partner istituzionali, il programma individua i fabbisogni dell’Italia nel campo della sicurezza interna, della politica comune dei visti e della gestione integrata delle frontiere.

Obiettivi del Fondo ISF sono, infatti, prevenire la criminalità, combattere i reati gravi, transfrontalieri e di criminalità organizzata, compreso il terrorismo, potenziare il coordinamento e la cooperazione tra le forze di polizia, le altre autorità nazionali degli Stati membri, i Paesi terzi interessati e le organizzazioni internazionali.

Anche aumentare la capacità degli Stati membri e dell’Unione nel gestire efficacemente i rischi per la sicurezza e le crisi, preparare e proteggere la popolazione e le infrastrutture critiche da attentati terroristici e da altri incidenti che costituiscono un rischio per la sicurezza, rientra tra gli obiettivi del fondo, come quello di sostenere una politica comune in materia di visti per facilitare i viaggi legittimi delle persone, fornire un servizio di elevata qualità ai richiedenti il visto, assicurare parità di trattamento dei cittadini di Paesi terzi e contrastare l’immigrazione illegale.

Le attività finanziate, pertanto, saranno orientate a considerare il tema della sicurezza interna in relazione al suo carattere transnazionale, anche per fare fronte all’emergenza di minacce globali legate ad aree geopolitiche instabili e alla permeabilità delle frontiere.

Ultimo aggiornamento:

Martedì 8 Settembre 2015, ore 10:15