Nuovi centri accoglienza minori in Sardegna
Temi:
Ultimo aggiornamento:
Il punto sulla situazione dell'accoglienza migranti in Sardegna è stato tracciato ieri nella prefettura di Cagliari nella riunione del Tavolo di coordinamento regionale sui flussi migratori non programmati, presieduto dal prefetto Giuliana Perrotta, e con la partecipazione del capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione Mario Morcone, del presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, dei prefetti della regione, dei rappresentanti degli enti locali e degli attori istituzionali dell'accoglienza.
Dopo aver svolto una panoramica sui dati del flusso, sul numero degli sbarchi diretti, sulle strutture di accoglienza attivate, il prefetto Perrotta ha illustrato i temi all'esame del Tavolo:
- attivazione di strutture dedicate per i minori stranieri non accompagnati, e di nuove strutture per adulti;
- coinvolgimento degli enti locali nell’accoglienza - sia di primo che di secondo livello - sia dei minori stranieri non accompagnati (Msna) che degli adulti;
- individuazione di un punto di appoggio per gli sbarchi diretti in un centro governativo che sostituisca in parte il centro di Elmas chiuso nel dicembre scorso;
- eventuale attivazione di un punto operativo nel porto per gli accertamenti sanitari e per il fotosegnalamento.
Il prefetto Morcone ha annunciato una riforma normativa che sarà approvata a breve e prevederà la possibilità di aprire centri di accoglienza temporanei dedicati ai minori, sollecitando i comuni a rendere la presenza sul territorio dei migranti non solo espressione della capacità di accoglienza ma anche della capacità di favorire un processo di effettiva integrazione, una opportunità per il territorio che li ospita. Morcone ha poi ribadito l’opportunità di allocare anche in Sardegna, con il consenso del territorio, un hotspot come quelli creati a Lampedusa, Pozzallo, Trapani e Taranto.
L’incontro è terminato con l’impegno di analizzare a breve, in incontri ristretti, le iniziative concrete da attuare nei territori.
