Formazione e integrazione: progetto pilota a Lucca
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È partito ieri il progetto di formazione per l'integrazione di cittadini stanieri richiedenti asilo ospitati nel territorio di Lucca, finanziato dalla Fondazione Banca del Monte su proposta del prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro.
L'iniziativa, presentata ieri nella sede della Fondazione, coinvolge 10 migranti provenienti da Nigeria, Mali, Senegal, Costa D’avorio e Pakistan, scelti tra quelli inseriti nei progetti del Servizio di protezione richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) di Lucca e Viareggio e tra quelli ospitati in strutture temporanee nei comuni di Lucca e Camporgiano.
Alcuni di loro hanno fatto nei Paesi di origine il giardiniere o il contadino, tutti saranno coinvolti nelle attività di formazione per la pulizia di giardini. In programma 5 moduli per un totale di 40 ore presso l'istituto superiore Fermi di Lucca, in collaborazione con l'ufficio scolastico territoriale.
Si tratta di un progetto pilota, ha spiegato durante la presentazione il presidente della Fondazione Alberto Del Carlo, in presenza del prefetto Cagliostro, dei membri del consiglio di amministrazione, dei sindaci di Camporgiano, Lucca e Viareggio, Francesco Pifferi Guasparini, Alessandro Tambellini, Giorgio Del Ghingaro, e il presidente di Confcommercio Lucca. Potrebbe essere seguito da un corso di specializzazione in potatura di olivi e viti.