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Intesa a Foggia con i sindaci per gestire l'accoglienza dei migranti

24 Novembre 2016

Ultimo aggiornamento:

Lunedì 28 Novembre 2016, ore 17:22
Si punta sempre più a rafforzare le sinergie tra istituzioni e comuni

Con l'obiettivo di implementare un modello di accoglienza "diffusa" per una migliore ridistribuzione dei richiedenti asilo sul territorio foggiano, il prefetto di Foggia, Maria Tirone, ha presieduto un incontro con i sindaci della Capitanata e i componenti del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione.

Nel territorio della provincia di Foggia, infatti, vi sono 6 centri di accoglienza straordinaria per complessivi 207 posti (2 nel capoluogo, 2 a Manfredonia, 1 a San Giovanni Rotondo e 1 a Carlantino) e 17 Sprar, a fronte di una provincia con 61 Comuni.

Per questo, è stato sottoscritto un protocollo per la verifica della qualità dei servizi erogati nei Centri di accoglienza straordinari (Cas) per richiedenti protezione internazionale con i sindaci dei 4 comuni di Foggia, Manfredonia, San Giovanni Rotondo e Carlantino, rafforzare il ruolo attivo e propositivo dei sindaci per governare il fenomeno migratorio.

Il prefetto ha rinnovato l’invito ai sindaci di valutare l’apertura di nuovi centri Sprar anche alla luce delle opportunità che da tali iniziative producono sul territorio. Nel frattempo, la prefettura continuerà il reperimento di strutture, tenendo conto della dimensione demografica dei Comuni e delle strutture già attive, attraverso avvisi ad evidenza pubblica, continuando a coinvolgere i sindaci in un’ottica di collaborazione istituzionale e a monitorare le strutture proposte per la verifica dei requisiti oggettivi e strutturali.

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