Amministratori locali, volontari e operatori, attivi nei progetti di accoglienza del Sistema per la protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati (Sprar), hanno avuto l’occasione di confrontarsi nel corso di una conferenza che si è svolta il 18 ottobre nella prefettura di Biella.

L’incontro, sul tema “I progetti S.P.R.A.R.: esperienze e buone prassi”, è stato organizzato, d’intesa con la prefettura di Biella e con la collaborazione della provincia, dai consorzi I.R.I.S. di Biella e Cissabo di Cossato e dal consorzio “Il filo da tessere”. 

Ha introdotto i lavori il viceprefetto vicario Patrizia Bianchetto. Sono intervenuti:

• Giuseppe Traina, tutor territoriale per Lombardia, Piemonte e Liguria – Servizio centrale dello Sprar, sul tema “L’accoglienza integrata e diffusa: buone prassi ed esperienze di progetti e enti locali nella rete SPRAR”; 
• Elisa Fois del consorzio I.R.I.S - referente Servizio adulti - e Marco Tallia  del consorzio “Il filo da tessere” - direttore Sprar biellese - che hanno approfondito l’argomento “L’esperienza dello S.P.R.A.R Biellese”; 
• Manuela Vinai e Emilio Sulis - dell’Osservatorio della povertà e delle risorse del territorio - che si sono soffermati su “L’impatto dei servizi di accoglienza per richiedenti asilo sui beneficiari e sulla comunità biellese”; 
• Sandro Farisoglio – sindaco di Breno - e Sabrina Pelamatti - assessore ai servizi sociali del comune di Breno - che hanno condiviso l’esperienza “L’accoglienza diffusa in Val Camonica”;
• Enrico Tavan – assessore politiche sociali e giovanili città di Avigliana - che ha trattato il tema “Dallo SPRAR alla micro-accoglienza in Valle di Susa”.

L’iniziativa si è conclusa con uno spazio dedicato al dibattito.