Un bassorilievo nell'hotspot di Pozzallo
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Un bambino che si aggrappa a una trave galleggiante nel mare. Questa l'immagine, sospesa tra tragedia e speranza, del bassorilievo che il comitato provinciale Unicef di Ragusa ha fatto realizzare per il suo trentennale di attività.
L'opera è stata scoperta la mattina di sabato 28 maggio in una cerimonia alla presenza del prefetto Maria Carmela Librizzi, del sindaco di Pozzallo, del questore e dei vertici provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto, dell presidente regionale Unicef Umberto Palma e di un folto gruppo di bambini delle scuole elementari.
Il bassorilievo è dedicato ai “Bambini e a quanti hanno perso la vita nel nostro mare alla ricerca di un futuro migliore” ed è stato collocato sul prospetto esterno dell’hotspot di Pozzallo, da tempo simbolo dell’accoglienza dei tanti migranti che approdano nelle coste italiane.
La cerimonia, con la partecipazione degli ospiti dell’hotspot e degli scolari, ha voluto testimoniare i sentimenti di vicinanza ai tanti bambini migranti, costretti insieme alle famiglie ad affrontare i pericoli del mare.
