Rappresentanti di associazioni di volontariato impegnate nell’accoglienza dei migranti, assessori, consiglieri comunali e dirigenti del comune di Reggio Calabria insieme per ideare una organizzazione migliore delle strutture dove alloggiano i minori stranieri non accompagnati.

Nell’incontro di ieri presso la prefettura del capoluogo, sono state anche affrontate in maniera analitica le criticità della gestione del centro emergenziale di Archi dove lo scorso 18 luglio si è svolta una manifestazione di protesta di alcuni ragazzi ospitati. 

L’associazione nazionale dei Carabinieri ha offerto la disponibilità di personale dell’Arma in congedo per svolgere servizi di vigilanza. Analoga disponibilità è stata offerta dall’associazione nazionale Polizia di Stato e l’amministrazione comunale ha assicurato che verranno effettuati servizi aggiuntivi per migliorare la qualità dell'accoglienza. 

Il comune ha annunciato la prossima sottoscrizione di due protocolli di intesa; uno con l’associazione “Medici del Mondo” per garantire servizi socio-sanitari ai migranti, con particolare riguardo a quelli che versano in precarie condizioni psicologiche o che sono vittime di tratta, l’altro con l’associazione delle “Pantere Verdi” che assicurerà l’assistenza prettamente sanitaria (dentisti, infermieri ecc.).

Sono state anche individuate iniziative a carattere ludico ricreativo a favore dei minori che verranno attuate dalle associazioni che fanno capo al coordinamento ecclesiale. 

Il prefetto Claudio Sammartino ha espresso compiacimento per la disponibilità offerta dalle associazioni, in particolare in favore dei minori stranieri non accompagnati, e rinnovato loro un messaggio di apprezzamento per l’opera svolta con passione e profonda umanità.