Tu sei qui

Trieste "project leader" Ue contro il crimine organizzato nei Balcani occidentali

22 Luglio 2016

Temi:

Ultimo aggiornamento:

Venerdì 22 Luglio 2016, ore 14:39
In prefettura gli esperti italiani residenti nei Paesi beneficiari

Implementare i flussi informativi, contrastare i reati finanziari e assicurare il supporto ai laboratori di polizia scientifica. Le linee strategiche dei prossimi interventi da realizzare attraverso il progetto "IPA 2013 lotta al crimine organizzato nei Balcani occidentali" sono state decise ieri mattina nella prefettura di Trieste in una riunione presieduta dal prefetto Annapaola Porzio che, in qualità di project leader, ha ricevuto i cinque esperti italiani residenti nei Paesi beneficiari, accompagnati da alcuni esperti locali che lavorano al progetto.

«Si tratta - ha ricordato il prefetto Porzio - del primo progetto del genere affidato dalla Commissione europea a un Paese membro, con il quale vengono sostenute vere indagini e vengono stimolate fattive collaborazioni per una comune lotta al crimine organizzato».

Il progetto ha l'obiettivo di rafforzare la cooperazione internazionale di polizia con i Paesi dei Balcani occidentali (Serbia, Montenegro, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Albania e Kosovo) attraverso la condivisione di tecniche e procedure investigative e mettendo a fattor comune le esperienze in tema di lotta al crimine organizzato. Verranno così potenziate le attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali, anche grazie allo scambio delle informazioni e di tecnologie di comunicazione, in modo da avviare delle indagini congiunte.

AddToAny