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“Aware Migrants”, una campagna informativa per evitare che un viaggio della speranza diventi un incubo

28 Luglio 2016

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 28 Luglio 2016, ore 17:17
Illustrata alla presenza del ministro Alfano, del prefetto Morcone e del direttore dell’Oim Soda

servizio di Sonia Seghetta e Gabriella Costantino

Partire da Paesi in guerra, dalla miseria e dalle persecuzioni è una decisione dura per il migrante. Spesso non accompagnata da informazioni corrette, ma basata su conoscenze limitate o false aspettative. Senza cognizione dei rischi a cui va incontro nei pericolosissimi viaggi attraverso il deserto e il mare.

Con la campagna “Aware Migrants”, presentata oggi presso la sede romana dell’Associazione Stampa Estera, si vuole inviare un messaggio, da migrante a migrante, per informare e rendere consapevoli tali scelte, tenendo conto delle violenze e dei soprusi che i migranti potrebbero subire lungo le rotte migratorie, soprattutto ad opera dei trafficanti. 

«Perché il loro sogno non diventi un incubo», ha commentato il ministro dell’Interno Angelino Alfano nel corso della conferenza stampa di presentazione. «Siamo di fronte a un fenomeno epocale - ha osservato il ministro riferendosi ai flussi migratori - che si può gestire e governare solo con una strategia fatta di tante leve. Oggi, con questa campagna, ne attiviamo una nuova, nel tentativo di rendere consapevoli i migranti». «Sperando che qualcuno ascolti dall’altra parte», ha proseguito. 

Spesso, infatti, ha spiegato il capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione Mario Morcone, i migranti che arrivano sulle coste europee non raccontano alle loro famiglie, agli amici o alle comunità di appartenenza le numerose sofferenze che sono stati costretti a subire durante il viaggio. La campagna "Aware Migrants", finanziata dal ministero dell'Interno e realizzata dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), «si colloca all’interno della grande cornice dell’iniziativa italiana “Migration Compact”». Il progetto si inserisce nel quadro delle attività a supporto della leadership italiana al Programma Regionale di Sviluppo e Protezione per il Nord Africa (Regional Development and Protection Programme for North Africa), in sinergia con le altre iniziative previste dall’agenda post- Valletta.

È evidente l’esigenza di informare i migranti che stanno valutando se emigrare, ha sostenuto anche il direttore dell’ufficio di coordinamento Oim per il Mediterraneo Federico Soda. Soprattutto se si considera che «quest’anno più di 3.000 hanno perso la vita». «Informazione è empowerment».

La campagna, destinata a 15 Paesi, è stata illustrata in dettaglio dal responsabile delle relazioni internazionali Carmelita Ammendola: un sito web in tre lingue, presenza su quattro social network (Facebook, Twitter, You tube e Instagram), messaggi e immagini trasmesse via radio e in TV. Infine, una canzone interpretata da Rokia Traoré, una famosa artista africana. Ulteriori dettagli e aggiornamenti nel sito awaremigrants.org

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