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Diventa operativo, con l'insediamento presieduto dal prefetto di Foggia Maria Tirone lo scorso 6 luglio, il tavolo permanente per il contrasto del caporalato e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura nella provincia pugliese. 

L'organismo, cui fanno parte le articolazioni periferiche degli enti firmatari del Protocollo il 27 maggio scorso al ministero dell’Interno, avrà il compito di sollecitare l’attuazione degli interventi previsti dall’accordo nazionale, orientati alla prevenzione di criticità sanitarie, di ordine pubblico, a promuovere la legalità nei rapporti di lavoro - anche mediante specifici accordi - a valorizzare le aziende impegnate con le Istituzioni in percorsi di inclusione sociale e abitativa dei lavoratori stranieri.

All'incontro è stata costituita una cabina di regia, coordinata dal Prefetto, e tavoli tematici per responsabilizzare i soggetti competenti mediante la condivisione degli obiettivi e degli interventi da attuarsi. Già la prossima settimana la cabina si riunirà per individuare iniziative che favoriscano l'incontro tra domanda e offerta lavorativa nel settore, così da prevenire possibili forme di intermediazione illecita di manodopera.