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Controlli contro caporalato e lavoro nero in provincia di Reggio Calabria

13 Maggio 2016

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Il bilancio dell'operazione: oltre 31mila euro di sanzioni, 3 aziende verificate, una sarebbe vicina alla 'ndrangheta'

Nuova operazione contro caporalato e lavoro nero in provincia di Reggio Calabria, questa volta nei comuni di Taurianova e Gioia Tauro.

L'11 maggio operatori di Polizia, Carabinieri, Forestale, Polizia provinciale e direzione territoriale del lavoro hanno controllato 3 aziende attive nella ristorazione, nell'edilizia e nella panificazione. Una di queste, informa la prefettura, è riconducibile a cosche 'ndranghetiste attive in quei territori.

36 persone controllate, 11 sanzioni amministrative per un totale di 31.400 euro: questi i risultati delle verifiche effettuate durante l'operazione, la 20esima, sottolinea la prefettura, condotta in attuazione del Piano d'azione contro la 'ndrangheta varato dal ministero dell'interno nel 2014.

Le violazioni riscontrate riguardano le normativa sul lavoro, sulla sicurezza e l'igiene nei luoghi di lavoro, evasione dell'Iva e somministrazione di cibi e bevande in locali diversi da quelli indicati nell'autorizzazione. Tra le irregolarità emerse, anche la realizzazione di un'opera abusiva, per la quale è stato denunciato il titolare di una delle imprese.

Ultimo aggiornamento:

Venerdì 13 Maggio 2016, ore 10:28

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