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La commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema di gestione dei migranti all’Hotspot di Milo

19 Maggio 2016
«Trapani esempio virtuoso di accoglienza dei migranti e vanto per l’intero Paese»

​La commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema di gestione dei migranti ha visitato ieri l’Hotspot di Milo (Trapani), assistendo anche alle operazioni di sbarco di 435 migranti giunti al porto sulla nave “Dignity I” di Medici senza Frontiere.

Dopo la visita e i colloqui con i rappresentanti delle organizzazioni umanitarie presenti nella struttura, i parlamentari hanno effettuato, nel pomeriggio,  una serie di audizioni in prefettura con il prefetto Leopoldo Falco, il questore Maurizio Agricola, il procuratore Capo della Repubblica Marcello Viola, il Sindaco del capoluogo Vito Damiano e il presidente della commissione territoriale per i richiedenti asilo, Francesco Tortorici.

«Trapani è esempio virtuoso di accoglienza dei migranti e vanto per l’intero Paese» ha detto il presidente della commissione, on.le Gelli, sottolineando anche che all’hotspot di Milo «si ha un brevissimo tempo di permanenza dei migranti e si raggiunge il 100% delle identificazioni e fotosegnalamenti; frutto del lavoro di informazione e assistenza fornito a chi arriva».

«Massima attenzione» è stata richiamata circa la selezione dei componenti della Commissione territoriale al fine del riconoscimento dello status di rifugiato. “Abbiamo bisogno di persone competenti, specificamente formate sulla materia, senza conflitti di interesse”. In questo senso l’orientamento del legislatore potrebbe essere quello di creare appositi “albi”.

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 19 Maggio 2016, ore 19:39

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