Cresce la cooperazione tra Italia e Albania
Temi:
Sicurezza e cooperazione nella lotta al terrorismo internazionale e la questione migratoria, con particolare riferimento allo scenario balcanico e adriatico. Sono i temi principali trattati nell’incontro di oggi al Viminale tra il ministro dell’Interno Angelino Alfano ed il collega albanese Saimir Tahiri.
Nel corso del vertice sono state esaminate le prospettive di un rafforzamento della cooperazione tra i due governi per affrontare la questione della prevenzione del fenomeno migratorio e della sua gestione, in caso di arrivo di flussi di stranieri verso l’Adriatico. E’ stato concordato di incrementare lo scambio di informazioni in tempo reale, intensificare la collaborazione operativa, con la partecipazione albanese al pattugliamento marittimo in ambito Triton e il sostegno da parte italiana per l’allestimento dei centri di accoglienza ed identificazione dei migranti in territorio albanese.
Tahiri ha confermato la volontà del governo albanese di stabilire meccanismi tempestivi ed efficaci di cooperazione in tema di prevenzione e gestione dei flussi migratori.
I due ministri hanno convenuto che le enormi sfide poste dall’immigrazione irregolare richiedono un impegno e una responsabilità comune dei Paesi d’origine, transito e destinazione al fine di affrontare e gestire con efficacia tutti gli aspetti umanitari e di sicurezza relativi a questo complesso fenomeno. Alfano e Tahiri hanno quindi ribadito l’intenzione di Italia ed Albania di rafforzare la propria cooperazione nel settore della sicurezza e della lotta al terrorismo, della gestione delle frontiere e dell’immigrazione e della lotta contro l’immigrazione irregolare e il traffico di migranti, per accrescere le capacità delle rispettive forze di polizia in tali ambiti.
Sottolineato infine dai due ministri che un efficace controllo delle frontiere contribuisce a prevenire l’immigrazione irregolare e le conseguenti tragedie umanitarie e ribadito il massimo impegno a prevenire i viaggi pericolosi dei migranti, che mettono gravemente a rischio la propria vita, nonché a promuovere e rispettare i diritti umani nell’attuazione della propria cooperazione bilaterale, in conformità con le pertinenti norme di diritto internazionale.
E' stato stabilito quindi:
- il rafforzamento del livello di cooperazione ed assistenza tecnica e di formazione, anche con la fornitura di mezzi e attrezzature da impiegare nell’attività di controllo e sorveglianza delle frontiere, da attuare nei prossimi giorni;
- la rapida finalizzazione del progetto di Memorandum d’Intesa per promuovere e rafforzare la mutua cooperazione operativa tra le forze di polizia delle parti contraenti nei settori della sicurezza, della prevenzione al terrorismo, delle frontiere e dell’immigrazione, della lotta all’immigrazione irregolare e al traffico di migranti.