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Accordo quadro per la lotta al caporalato nelle province di Potenza e Matera

17 Novembre 2016

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 17 Novembre 2016, ore 15:00
L'intesa firmata presso la prefettura di Potenza

Un accordo quadro contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura è stato sottoscritto questa mattina alla prefettura di Potenza durante la riunione del tavolo permanente di coordinamento, previsto protocollo sperimentale “Cura, legalità, uscita dal ghetto”, siglato a livello nazionale il 27 maggio 2016. 

L'intesa è finalizzata alla piena integrazione dei lavoratori stranieri stagionali e alla repressione dell'illegalità nell’intermediazione della manodopera nel settore agricolo nonchè a diffondere pratiche di valorizzazione delle aziende impegnate nella lotta al caporalato.

Prevede la realizzazione, in entrambi i territori delle province di Potenza e Matera, di aree di ospitalità temporanea dei braccianti stranieri stagionali all’interno di idonee strutture abitative, l’attivazione di presidi medico-sanitari per interventi di prevenzione e primo soccorso, l’attuazione di servizi di trasporto gratuito da e verso i luoghi di lavoro, nonché di intese volte a favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, per agevolare le assunzioni regolari e di progetti di integrazione socio–culturale.

Queste azioni saranno sostenute in parte con risorse proprie messe a disposizione dalla regione Basilicata e, in parte, potranno con il contributo del PON Legalità, o con finanziamento a valere sul Fondo FAMI.

Il documento è stato sottoscritto dal presidente della regione Basilicata, dal prefetto di Potenza e dal viceprefetto vicario di Matera, dal rappresentante della direzione territoriale del Lavoro e dal direttore generale dell’ASP di Potenza, nonché dai segretari regionali delle organizzazioni sindacali di categoria coinvolte, dai responsabili delle associazioni datoriali del comparto agricolo, delle associazioni di volontariato e del terzo settore impegnate in materia di assistenza sanitaria e umanitaria.

La sigla dell'intesa alla prefettura di Potenza