Sicurezza e cooperazione in materia migratoria con particolare riferimento alla rotta balcanica e alla rotta centro mediterranea. Queste le tematiche affrontate nel corso dell’incontro avvenuto ieri al Viminale tra il ministro dell’Interno, Angelino Alfano e il vice ministro dell’Interno e delle Riforme amministrative della Repubblica ellenica, responsabile per la protezione dei cittadini, Nikolaos Toskas.

Esaminate, nel corso del colloquio, le prospettive di un un rafforzamento della cooperazione tra i due governi per affrontare la questione della prevenzione del fenomeno migratorio e della sua gestione.

A tal fine, di comune accordo è stato deciso di  incrementare lo scambio di informazioni in tempo reale e di intensificare la collaborazione operativa in tema di prevenzione e gestione dei flussi migratori  e di cooperare per la messa a punto di un meccanismo europeo di rimpatri.

Intesa tra Alfano e Toskas,  sulla necessità di affrontare l’attuale crisi migratoria con un approccio europeo all’insegna di solidarietà e responsabilità. Condivisa la centralità di scelte volte alla protezione comune delle frontiere esterne per poter garantire   la tenuta di Schengen “senza muri o fili spinati” rafforzando i confini esterni nell’Unione con meccanismi di identificazione e registrazione dei migranti distinguendo tra quelli economici e rifugiati.

Nel corso dell’incontro, Alfano e Toskas hanno rilevato che le sfide poste dal fenomeno migratorio richiedono un impegno e una responsabilità comune dei Paesi d’origine, transito e destinazione, per affrontare e gestire con efficacia tutti gli aspetti umanitari e di sicurezza relativi a questo complesso fenomeno.