Per le vittime di tratta, operatori a Ragusa sempre più qualificati
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Si è svolto ieri a Ragusa, nei locali del Centro polifunzionale di Via Napoleone Colajanni, un corso di formazione sul tema “Vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale – identificazione e protezione”.
Il momento formativo ha inteso rafforzare le competenze, degli operatori di frontiera, dei gestori dei centri di accoglienza, di operatori sociali e legali, di mediatori linguistico-culturali, nell’individuazione delle vittime di tratta e nel garantire l’assistenza al momento dello sbarco e nei centri di prima accoglienza.
L’incontro è stato promosso dalla prefettura, in collaborazione con le organizzazioni non governative presenti sul territorio, e condotto da Gilda Violato dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), grazie alla convenzione sottoscritta con il dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione.
L’interesse manifestato dai partecipanti, ha sottolineato il prefetto Maria Carmela Librizzi, testimonia come la formazione nel delicato settore dell’immigrazione sia una reale esigenza del personale addetto.
Un ulteriore momento di approfondimento si svolgerà il 27 ottobre.