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Richiedenti asilo, oltre la logica dell’emergenza

21 Ottobre 2016

Ultimo aggiornamento:

Venerdì 21 Ottobre 2016, ore 09:56
A Modena il lavoro di cittadini ed Istituzioni per un sistema di ‘accoglienza diffusa’

Siglato un accordo, nella prefettura di Modena, per la costituzione di un gruppo di lavoro finalizzato a gestire il sistema territoriale di ‘accoglienza diffusa’ per gli stranieri richiedenti asilo. L’iniziativa pone le basi per un governo, in sede locale, di un fenomeno che va oltre la logica dell’emergenza.

Vengono potenziate le collaborazioni tra prefettura, diocesi di Modena, i sindaci del capoluogo e di tutti gli altri Comuni della provincia e le Istituzioni scolastiche, mettendo a sistema analisi, esperienze e buone pratiche.

Obiettivo principale dell’intesa, sviluppare un modello di accoglienza condiviso, secondo criteri di equa distribuzione e sostenibilità a favore dei circa 1200 cittadini stranieri richiedenti asilo già presenti sul territorio. Di particolare importanza, i percorsi mirati alla conoscenza della lingua italiana, dei principi, dei valori e delle regole della società nazionale ed europea, del conseguimento e valorizzazione di competenze e di sviluppo di attività di volontariato a favore della collettività.

Il protocollo è stato sottoscritto da prefettura, arcivescovo di Modena Nonantola, sindaco di Modena, i presidenti delle Unioni di comuni della provincia ed il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale.

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