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Rinnovato a Terni il Protocollo per il volontariato dei migranti

15 Settembre 2016

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 15 Settembre 2016, ore 08:34
Il documento mira a costruire percorsi di accoglienza e integrazione

Superare la condizione di passività del migrante e favorirne l’integrazione: questo l’obiettivo della prefettura di Terni per promuovere il rinnovo del protocollo d’intesa sull’attività di volontariato dei cittadini stranieri, sottoscritto il 31 luglio 2015.

Il rinnovo è stato firmato ieri dal prefetto di Terni Angela Pagliuca, dal presidente Anci e sindaco di Narni Francesco De Rebotti, dal vice sindaco di Terni Francesca Malafoglia, dall’assessore al sociale di Orvieto Cristina Croce, dai sindaci di Amelia, Ferentillo, Lugnano in Teverina, Montefranco e San Venanzo, e anche dai rappresentanti di Inail, direzione territoriale del Lavoro, enti gestori e sindacati.

I migranti accolti finora nelle strutture di accoglienza temporanea sono 545, distribuiti in 61 strutture temporanee, dislocate in sedici comuni. L’inattività di molti di loro costituisce un elemento di disagio sia per gli stessi migranti, sia per le collettività che li ospitano. Il documento mira a costruire percorsi di accoglienza e integrazione a favore dei migranti, in attesa della definizione della domanda di riconoscimento della protezione internazionale. Per il richiedente asilo, l’attività di volontariato diventa così un’occasione per conoscere il contesto sociale nel quale si trova e anche di inserimento nella comunità che lo accoglie.

Per raggiungere tali obiettivi, il protocollo definisce gli impegni assunti dal cittadino straniero, dal comune che lo ospita e dall’ente gestore della struttura dove è accolto, il tutto nel rispetto di ogni necessaria garanzia per la dignità e la sicurezza del migrante, compresa la copertura assicurativa per eventuali infortuni.

Il prefetto Pagliuca firma il documento

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