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Matera per i diritti dei richiedenti asilo vittime di tratta e di sfruttamento

26 Settembre 2016

Ultimo aggiornamento:

Lunedì 26 Settembre 2016, ore 12:16
Siglato un protocollo tra la prefettura e l’associazione Ce.st.Ri.M.

Una rete di collaborazione è stata istituita a Matera per garantire i diritti dei richiedenti asilo, vittime di tratta o di sfruttamento, promuovendo degli interventi ad hoc. Se ne occuperà la prefettura di Matera e il “Centro studi e ricerche sulle realtà meridionali” (Ce.St.Ri.M.), un’associazione di volontariato ONLUS.

L’accordo è stato firmato in prefettura, il 22 settembre, dal prefetto Antonella Bellomo e da don Marcello Cozzi, presidente dell’associazione Ce.St.Ri.M., nonché vice presidente di “Libera”.

Il “Protocollo d’intesa per l’identificazione ed il supporto delle vittime di tratta e sfruttamento all’interno dei percorsi rivolti ai richiedenti asilo” impegna la prefettura ad analizzare e approfondire il fenomeno della tratta attraverso il Consiglio territoriale per l’immigrazione.

Su indicazioni della prefettura, inoltre, l’associazione Ce.St.Ri.M. si impegna ad accogliere e inserire i minori e le donne, presenti nelle strutture di accoglienza temporanee, consentendone l’ingresso in specifici programmi di inserimento in idonee strutture e con diverse modalità di accoglienza. In particolare, si tratterà di donne, minori accompagnati e donne in stato di gravidanza, vittime di tratta, sfruttamento sessuale, lavoro forzato e accattonaggio Gli  operatori, inoltre, in caso di segnalazioni, potranno accedere alle strutture di accoglienza, previo nulla osta del ministero dell’Interno.