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Traffico di migranti: individuato un gruppo criminale per il trasporto degli stranieri

6 Settembre 2016

Ultimo aggiornamento:

Venerdì 9 Settembre 2016, ore 09:46
Le indagini transnazionali sono state condotte dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, Eurojust, Europol e autorità austriache, tedesche e ungheresi

Un network criminale ha ottenuto ingenti profitti economici organizzando il trasporto degli stranieri con vetture private, approfittando del flusso migratorio che l’anno scorso ha interessato la rotta balcanica.

Le indagini sono partite nell’ottobre 2015 e hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico di 16 siriani, 2 tunisini, un algerino, un libanese e un egiziano. per lo più residenti nella provincia di Como. Verso di loro è stata formulata l’accusa di illegale agevolazione dell’immigrazione clandestina ed è stato dato mandato di arresto in Italia e all’estero eseguito dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e la Squadra mobile di Como, in cooperazione con l’Ufficio europeo di Polizia  (Europol). 

Gli indagati avrebbero impiegato circa 300 veicoli, intestati a diverse società di comodo, per trasportare i migranti, perlopiù di nazionalità siriana e in fuga dalle aree di conflitto armato. Pur operando in diversi Paesi europei, trasferivano i migranti soprattutto dall’Ungheria verso l’Austria e la Germania, ma anche verso la Francia. Il traffico sarebbe stato sostenuto da una vasta rete di passeur di varie nazionalità, anche italiana, i quali percepivano cinquecento euro per ogni trasporto. Un centinaio di loro sono stati già identificati e, in parte, arrestati in flagranza di reato, anche nell’ambito delle attività condotte dalle autorità tedesche e austriache.

Sono stati ricostruiti, inoltre, i flussi finanziari attraverso i quali venivano corrisposti i compensi ai trafficanti. Numerose transazioni di denaro sono state indirizzate in zone della Siria dove è in atto lo scontro.

Le indagini, a carattere transnazionale, si sono svolte nel quadro di un’articolata, costante cooperazione internazionale di polizia e giudiziaria che ha visto il coinvolgimento, tra gli altri, della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, di Eurojust e di Europol, nonché delle competenti autorità austriache, tedesche e ungheresi.

 

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