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Tavolo tecnico accoglienza migranti in prefettura a Napoli

2 Agosto 2017

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 3 Agosto 2017, ore 18:59
Le linee strategiche sono state condivise dall’ufficio territoriale del governo, dal comune, dalla commissione territoriale attraverso progetti Sprar

Azione comune in materia di politiche di accoglienza migranti richiedenti asilo nel territorio dell’area metropolitana di Napoli. Questo l’obiettivo del Tavolo tecnico, che si è costituito ieri in prefettura a Napoli.

Erano presenti al tavolo, per l’individuazione dei criteri organizzativi, il prefetto Carmela Pagano, il sindaco Luigi De Magistris, l’assessore alle politiche sociali del comune delegato Anci in materia di immigrazione Roberta Gaeta, e il questore Antonio De Iesu.

Nel corso dell’incontro, secondo i principi ispiratori del protocollo d’intesa tra il ministero dell’Interno  e l'Associazione nazionale comuni italiani (Anci), sono state condivise le seguenti linee strategiche:

  • un sistema di distribuzione diffusa dei migranti e richiedenti asilo nei comuni della città metropolitana, attraverso progetti del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar);
  • una maggior collaborazione interistituzionale con l’obiettivo di percepire per tempo eventuali criticità e aumentare il livello di sicurezza dei cittadini;
  • costante collegamento dell’organismo, quale sede di condivisione e integrazione delle iniziative in materia di accoglienza, con la Commissione territoriale per il riconoscimento dello status di protezione internazionale e con la questura;
  • previsto dal comune un bando Sprar per 390 posti in strutture di piccole dimensioni non invasive e diffuse sul territorio comunale. Attualmente il numero dei fruitori delle strutture cittadine è di 500 unità. Napoli è una delle realtà Sprar più rilevanti a livello nazione. La città registra 1585 presenze, di cui solo 132 in Sprar e la restante parte nei 27 centri temporanei Centri accoglienza straordinaria (Cas) istituiti dalla prefettura.

 

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