Accoglienza, trasparenza e legalità contro il caporalato
Temi:
Ultimo aggiornamento:
Garantire condizioni di accoglienza ed ospitalità decorose in un contesto di massima trasparenza e legalità. Con l’approssimarsi della stagione agrumicola e l’afflusso di lavoratori extracomunitari stagionali nella Piana di Gioia Tauro, la prefettura di Reggio Calabria fa il punto sulla situazione del territorio e sulle azioni da intraprendere.
Nel corso della riunione convocata dal prefetto Michele di Bari, che si è svolta il 29 agosto scorso, è stato evidenziato l’intenso lavoro svolto, nel comune di San Ferdinando, per il trasferimento degli immigrati dalla precedente area di insediamento alla nuova area più funzionale ed attrezzata. In prossimità della nuova tendopoli è, peraltro, in via di allestimento un ulteriore struttura per i migranti che amplierà la disponibilità dei posti per l’accoglienza e consentirà di procedere allo smantellamento della vecchia tendopoli e alla bonifica del sito.
«Oggi – ha dichiarato il prefetto – ho inteso riunire gli “Stati Generali dell’accoglienza” per sensibilizzarli verso un progetto di accoglienza diffusa anche ai fini di serie politiche di integrazione. Ciò nella consapevolezza che un equilibrato inserimento sociale tra le comunità locali è la condizione prima per il sereno svolgimento della vita quotidiana. A tal fine, è necessario operare una circostanziata mappatura di immobili disponibili sul territorio da destinare alle esigenze alloggiative dei lavoratori migranti stagionali. Certo, il percorso è lungo, tuttavia solo in questa prospettiva è possibile evitare l’incancrenirsi, come avvenuto in passato, di forme di emergenza e di criticità al pari di potenziali rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica».
Alla riunione hanno partecipato il neo commissario straordinario per l’area del comune di San Ferdinando, i rappresentanti della Regione Calabria, delegati dal presidente, il consigliere metropolitano Castorina, delegato dal sindaco della Città Metropolitana, i sindaci e i commissari straordinari dei comuni della Piana di Gioia Tauro, il rappresentante dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Usb e le organizzazioni datoriali di categoria, Coldiretti, Confagricoltura e Cia e una delegazione di braccianti.
Allegati:
Allegato | Dimensione |
---|---|
![]() | 55.95 KB |